<%@LANGUAGE="VBSCRIPT" CODEPAGE="1252"%>Cessione quote ristotante Isole di Capo Verde: turismo fai da te di Anna e Alberto - Caboverde , Cabo Verde, Capoverde
    Isole Capo Verde Caboverde Cabo Verde Capoverde

    Informazioni e Chiarimenti
    Cercasi "Padrone" per Ristorante Kusa di Kása


    Informazioni e Chiarimenti:

    A seguito di numerose richieste di acquisto (soprattutto di gente che ci chiede brutalmente:”quanto volete e quanto rende”) abbiamo pensato che fosse opportuno dare un po’ di spiegazioni circa la nostra offerta.
    *Il "Padrone" che cerchiamo deve essere disponibile a trasferirsi e ad abitare stabilmente a Capo Verde.
    Non ci interessano persone che pensano di gestire il Ristorante per interposta persona né quelle che vogliono “fare un investimento”.
    *Quello che offriamo è di diventare partecipi di “un sogno” e non di un “affare commerciale”. Se volete il Businnes lo potete cercare a Sal o a Boavista o… ancor meglio… restatevene in Italia.
    *La persona dovrà avere esperienza di vita (di vita e non di turismo) nei Paesi del terzo mondo. Vivere a Capo Verde non è proprio la stessa cosa che vivere in Italia. Qui la maggior parte delle coppie che arrivano baldanzose dall’Europa e si trasferiscono, in breve, “scoppiano”.
    Proprio perché spesso questa esperienza pregressa non esiste o, ancora più spesso, quando esiste è solo teorica e millantata pretendiamo che:
    -l’aspirante "Padrone" venga a vedersi il Ristorante e di seguito, o in un secondo viaggio per un periodo molto più lungo, ci affianchi e provi cosa significa vivere qui.
    *L’acquisto potrà essere perfezionato solo quando tutti (l’acquirente, noi e le ragazze) saremo ragionevolmente sicuri che il sodalizio possa funzionare e che il Ristorante possa avere un futuro armonioso e redditizio.

    Ribadiamo che offriamo “un sogno”, magari “un progetto” ma non “un affare” (almeno non per l’immediato).

    Un po’ di dati comunque:
    -Il Ristorante incassa mediamente tra i 200000 e 300000 escudos (tra i duemila e i tremila euro) al mese;
    -Il giro di affari è quindi attualmente abbastanza modesto ma sono le prospettive in cui bisogna credere, in quanto già in atto e visibili:
    Gli inglesi stanno costruendo il Sambala Village (la prima metà è in corso di ultimazione), sopra la spiaggia di S. Francisco e, quando sarà abitato (sarà più grande dell’intera Praia), faranno prima, con la nuova superstrada a venire da noi che ad andare a Praia.
    Gli Scozzesi stanno costruendo quaranta ville di lusso subito dopo la Ribeira di Cidade Velha. Poco più distante un Capoverdiano sta costruendo un grande villaggio di villette con un hotel….
    …e Cidade Velha, unico luogo storico di Capo Verde, verrà visitato da ogni turista che toccherà Santiago (è già così ma i turisti sono pochi, anche se in costante aumento).
    Aggiungiamo che, a detta di tutti, la cucina che offriamo è senz’altro la migliore che si possa trovare in zona (e anche i Capoverdiani iniziano ad apprezzare il “mangiar bene”).

    Per quanto riguarda il prezzo.
    È molto semplice. Noi non abbiamo intenzione di guadagnare dall’esperienza e quindi, una volta stabilito che siete le persone giuste per noi, e che a voi va bene gettarvi in questa avventura, stabiliremo assieme la quantità di quote che voi vorrete assumere e la quantità che noi intendiamo cedervi. Il resto o rimarrà temporaneamente a noi o lo trasferiremo gratuitamente alle ragazze.
    Il tutto avverrà al valore nominale della società che è di 2500000.= (duemilioniecinquecentomila) escudos che equivalgono a circa 22700.= (ventiduemilasettecento) euro. Solo per fare un esempio, se vorrete il 50% della società sborserete circa 11350.= (undicimilatrecentocinquanta) euro.

    Il 15 settembre 2008, dopo aver esaminato tutte le proposte e le alternative, prenderemo una decisione...

    N.B. l’offerta è valida per il Ristorante Kusa di Kása.
    Anna e Alberto hanno intenzione di continuare ad abitare saltuariamente al piano di sopra e a gestire il B&B.

    ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo SEGUITO DELLA NOSTRA STORIA......

    Il 31 gennaio 2009, liquidiamo il valore nominale delle quote alle quattro donne, i 40000 ECV che loro non avevano mai versato, e prendiamo in carico la totalità dell'azienda. Questo significa che ci siamo ripresi in carico non solo i guadagni ma anche le spese da sostenere che naturalmente nessuna delle quattro era in grado di reggere a nessun livello, perché dare un'azienda non è necessariamente dare un guadagno ma è anche dare una spesa, che in questo caso era ogni mese di:

    68.000 ECV per affitto locali ristorante e B&B
    10.000 ECV per elettricità
    da 3 a 6000 ECV per acqua
    11500 ecv per commercialista
    60.000 ECV per stipendi
    15.000 ECV per contributi INPS
    oltre un'assicurazione oggi diventata obbligatoria di circa 1000 ECV all'anno per ogni persona che lavora
    110.000 ecv circa per comprare cibi e bevande,
    senza che nessun cliente arrivasse era il minimo, perché fare e mantenere un menu ha un costo minimo, naturalmente riuscivamo almeno a mangiarci tutti, anche le loro famiglie se non arrivavano clienti.

    il 27 febbraio 2009 Alberto si paralizza ed io telefono ad una mia carissima amica di Boavista per chiederle se riesce a trovarmi un volo che ci porti in Italia prima possibile, non so cosa sia successo all'Amore mio grandissimo, (chi lo conosceva lo sa, lui direbbe grossooo) e sono forte ma terrorizzata.

    Il 3 marzo siamo all'ospedale di Imperia, sua città natale, ed inizia il suo calvario finale:

    30 giorni per scoprire che ha un linfoma cerebrale di tipo B Hodkins e non-Hodkins, per chi ha avuto esperienze in questo campo sa che in questo modo non c'è via di scampo, ma noi due insieme siamo sempre stati una squadra fortissima imbattibile e, impavidi, decidiamo di lottare insieme per la sua vita. Alberto da parte sua, quale pacisfista che era, aveva addirittura affermato che avrebbe potuto convivere con "lui" nel suo morbido e abbondante corpo c'era lo spazio sufficiente. Invece "lui" me lo ha portato via l'Amore Grande della mia vita.

    il 9 giugno 2009 Alberto, con l'ultima energia che gli resta mi dice che non può più lottare e se ne andrà lassù, là dove un nuovo padrone con la veste bianca lo sta aspettando: vado amore mio, mi tocca, devo ubbidire. Alberto non è mai stato un uomo di chiesa, ma ha sempre lottato per i diritti umani in prima linea ed è stato veramente un cristiano al servizio dei deboli, forse con questo potete capire tutto quello che avevamo scritto prima nella nostra storia. Alberto vive altri dieci giorni col desiderio sempre di andare guarda il mare dalla finestra dell'ospedale di Sanremo che lo ospita negli ultimi giorni qui con noi, il posto più squallido che abbiamo incontrato, ma lui era felice perché dalla finestra poteva vedere il mare e il cielo blu, ed io pur nella disperazione ero felice perché lui era ancora lì, come sempre a far ridere tutti, me compresa.

    il 19 giungo se ne vola lassù come promesso. Per me inizia il periodo più buio della mia vita, mi ammalo di tutto, non voglio più stare qui, faccio di tutto per raggiungerlo (a livello inconscio, ma me ne rendo conto molto tempo dopo), ma non ci riesco.

    Lascio Ristorante e B&B in gestione ai padroni di casa, i quali lavorano un po' con le camere, ma il ristorante non riesce a decollare con la loro gestione. a Febbraio 2011 ritorno qui a casa mia e riprendo in mano la situazione. Con me resta solo Neida. Neusa e Gracinha sono in Portogallo Isa è andata a vivere a Belem, un'ora di macchina da Cidade Velha, assieme all'uomo che le ha dato il suo secondo figlio e lavora saltuariamente facendo cucina italiana su ordinazione. Impiego tre mesi a riaprire un'aLtra società perchè chiedo il mio nome, ma mi viene concesso in questa maniera: RISTORANTI KUSA DI KASA E KAMA KU KAFE' L.DA- La cucina è rimasta quella di sempre, Neida è perfetta in cucina, ma anche ai tavoli e alla contabilità.

    Ora con noi lavora anche Deti, che è dolcissima e fa tutto quello che Neida non riesce a fare, si aiutano reciprocamente, anche io le aiuto quando posso, se non sono in giro per uffici.

    Sto riprendendo piano piano i miei clienti di sempre, ma non ce la faccio più fisicamente a reggere tutto questo. Mi spiace anche dover mandare a casa le ragazze, quindi finchè ci riesco, aspetto che qualcuno seriamente intenzionato a rilevare la mia attività, si faccia avanti.

    Il prezzo che chiedo per Ristorante e B&B con tutte le attrezzature non professionali del ristorante e gli arredi semplici artigianali fatti in bambù della casa, è di 45.000 euro.
    Saranno privilegiati quelli che conoscono già questo lavoro che è bellissimo, ma impegnativo.
    Chiedo SCUSA immensamente a tutti coloro che mi hanno scritto e non hanno ricevuto risposta, ho avuto dei periodi in cui non riuscivo ad aprire il computer senza piangere continuamente, a volte amici e parenti mi hanno anche distrutto le e-mail che ricevevo. Invece recentemente, qui dove abito io a Cidade Velha, spesso Internet va via più volte nella giornata, quando non manca per intere settimane, la media di utilizzo è 15 giorni al mese, e quindi, resto sempre indietro con le risposte e anche con l'aggiornamento del mio sito.

    Abbiate pazienza! e se proprio fosse urgente chiamatemi ai miei numeri:

    cellulare +238 9961046 - fisso +238 2671871

    Un caro saluto e un ringraziamento particolare a tutti voi che da molti anni ci avete seguito con affetto.


    Per tutti quanti accedano per la prima volta al mio sito e per i veterani del mio sito, sappiate che io resto sempre a vostra disposizione anche nel caso non dovessi più abitare qui a Cidade Velha.

    Ho alcuni amici in giro per le isole, quindi appena vendo mi prenderò un periodo di vacanza e tornerò a fare la turista a Capo Verde e in giro per il mondo che è bellissimo e di cui ho già visto buona parte.

    Più si viaggia e più il mondo diventa piccolo, a volte a me sembra di averlo tra le mani..... ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

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